lunedì 26 gennaio 2015

ALDO VICINANZA TEMA - GEOGRAFIA

ALDO VICINANZA I H
TEMA
LA MIA DISAVVENTURA COME BOTTIGLIA DI PLASTICA

Un caldo pomeriggio d'estate ero in un supermercato, in uno scaffale al buio e parlavo con le mie amiche bottiglie di plastica. All'improvviso sentii qualcosa che mi afferrava, era un umano che mi stava prendendo. Fui subito bevuta in un sorso e buttata per strada che era attraversata da molte auto che andavano a gran velocità. Ad un tratto, una macchina, con la sua ruota posteriore mi scaraventò sul marciapiede.

Mi aveva fatto a pezzi; non riuscivo più a muovermi, il vento mi spostava di qua e di la, fino a quando finii sopra un panino che un ragazzino stava mangiando. Venni presa a morsi e, appena entrai nel corpo di quel ragazzino, vidi tutto buio, intorno a me tutto nero. Attraversai tutto il suo corpo e gli perforai lo stomaco. Questo ragazzino si toccava sempre la pancia che gli faceva molto male. Quando si alzò la maglietta per vedere cosa fosse successo, si accorse che era piena di sangue. Il bambino, preoccupatissimo, andò subito all'ospedale; fu operato d'urgenza e subito dopo l'intervento, il medico mi prese e mi gettò nel cestino per la raccolta differenziata. Ora sono stato riciclato e sono diventato un bicchiere di plastica trasparente. Sono sempre in uno scaffale alto di un supermercato e da lì vedo tutte le persone che si affannano a comprare tantissime cose inutili.

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